La storia della canapa
Prove dell’utilizzo della cannabis si hanno fin dai tempi del Neolitico.
Il più antico manufatto umano ritrovato è un pezzo di stoffa di canapa risalente
all’8000 a.C.La cannabis fornisce da millenni un’ottima fibra tessile, e principalmente per questo cominciò
a essere coltivata in epoche storiche antiche, in Asia e in Medio Oriente. Già nel XVI secolo si cominciò a
coltivarla nell’Inghilterra orientale, ma la sua produzione commerciale si iniziò in Occidente nel XVIII secolo.
La fibra di canapa è stata per centinaia di anni la materia prima per la produzione di carta, ma
dalla metà del Novecento, con l’avvento del proibizionismo, l’uso
delle fibre della canapa è notevolmente ridotto. Agli inizi del Novecento
L’ITALIA PRODUCEVA PIÚ CANAPA DI QUANTA SE NE PRODUCA OGGI IN TUTTO IL MONDO,
dedicando oltre 90mila ettari alla coltivazione di questo vegetale.
Nel nostro Paese, in base alle diverse lavorazioni, se ne ricavavano fibre tessili, corde,
carta e oli commestibili, cosmetici, medicamenti, alimenti.
Oggi: In Italia dopo la legge 242/2016 la coltivazione della canapa é nuovamente lecita e non necessita di autorizzazione alla
condizione che siano seminate varietà iscritte nel Catalogo Europeo delle sementi, finalmente di nuovo la possibilità di sfruttare
questa straordinaria pianta inmille modi diversi.
Usi della canapa
Alimentare
Bonificare i terreni
Bioedilizia
Carta
Biocarburante
Fibra tessile
Cosmetica
Ornamentale
